Le dimissioni delle ministre di Italia Viva e la rottura di Matteo Renzi hanno creato una frattura nella maggioranza e nel governo Conte. Oggi per tutta la giornata si sono alternate le varie riunioni dei diversi gruppi politici. “Mai un governo con la destra sovranista e nazionalista”, avverte il segretario dem Nicola Zingaretti durante la riunione dell’ufficio politico convocata al Nazareno. Intanto fonti del partito fanno filtrare la preoccupazione dei dirigenti: i responsabili – dicono – non ci sono, il rischio è il voto a giugno.
Se Conte quindi non dovesse trovare i voti in Parlamento si tornerebbe al voto. Al momento comunque è cominciata la conta e si punta sui “responsabili”, i parlamentari disposti ad appoggiare il governo Conte.
E proprio in questi minuti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è giunto al Quirinale per riferire al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sull’andamento della crisi e per firmare l’interim dei ministeri lasciati vacanti da Teresa Bellanova e Elena Bonetti.
Intanto, Italia Viva attacca il premier: “Deve andare a riferire in Parlamento o al Colle”. Stessa richiesta arriva dal centrodestra, mentre i 5 Stelle con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio tagliano corto: “Da Renzi gesto irresponsabile, ormai strade divise”. Il ministro degli Esteri lancia anche un appello ai costruttori Ue “per il riscatto dell’Italia”. Intanto, il fondatore del Movimento, Beppe Grillo torna sui social per blindare il premier Conte. Lo fa sui suoi canali con una foto che lo ritrae assieme al capo del governo, sorridenti entrambi e abbracciati. Sotto, il nuovo hashtag: #ConTe.