VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,422 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,422 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Covid, 5 regioni in zona arancione. Puglia resta “gialla”

Pubblicato da: redazione | Ven, 8 Gennaio 2021 - 13:00

Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia andranno, da lunedì 11 gennaio, in zona arancione. Le altre regioni rimangono  in zona gialla. Non ci saranno invece regioni in zona rossa.  Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in serata una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 10 gennaio fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà il DPCM.  La Puglia resta in zona gialla: potranno riaprire fino alle 18 i bar e i ristoranti. Negozi anche aperti. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. 

Il monitoraggio.  Nel periodo 15-28 dicembre 2020, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,03 (range 0,98 – 1,13), in aumento da quattro settimane e per la prima volta, dopo sei settimane, sopra uno. Lo rileva la bozza del monitoraggio settimanale Ministero della Salute-Istituto superiore di sanità (Iss). L’epidemia si trova “in una fase delicata che sembra preludere ad un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite ed implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti”. Sono 12 le Regioni/PPAA a rischio alto questa settimana (nessuna la settimana precedente), 8 a rischio moderato (di cui due ad alto rischio di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e solo una Regione (Toscana) a rischio basso. Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute.  Tre Regioni/PPAA (Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia) hanno un Rt puntuale maggiore di 1 anche nel valore inferiore, compatibile quindi con uno scenario di tipo 2; altre 6 (Liguria, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria, V. d’Aosta/V.d’Aosta) lo superano nel valore medio, e altre quattro lo raggiungono (Puglia) o lo sfiorano (Lazio, Piemonte e Veneto). Il dato emerge dal monitoraggio settimanale Iss-ministero Salute.

Ecco i dati delle Regioni con l’rt: Abruzzo 0,9 (0,83), Basilicata 0,83 (0,67), Calabria 1,14 (1,04), Campania 0,83 (0,76), Emilia-Romagna 1,05 (1,03), Friuli 0,91 (0,86), Lazio 0,98 (0,94), Liguria 1,02 (0,95), Lombardia 1,27 (1,24), Marche 0,93 (0,82), Molise 1,27 (0,96), Piemonte 0,95 (0,92), Provincia Bolzano 0,81 (0,75), Provincia di Trento 0,85 (0,79), Puglia 1 (0,96), Sardegna 1,02 (0,95), Sicilia 1,04 (0,99), Toscana 0,9 (0,87), Umbria 1,01 (0,95), Val d’Aosta 1,07 (0,87), Veneto 0,97 (0,96). Si nota che la Lombardia sfiora la zona rossa e che ci sono dieci regioni la cui media ha raggiunto o superato superato la soglia dell’1.

Sono 13 le Regioni/PPAA che hanno un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica (vs 10 la settimana precedente). Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale torna a essere sopra la soglia critica (30%). Lo evidenzia la bozza di monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, salario minimo e garante dei...

Due mozioni sono state presentate alla presidenza del Consiglio comunale con...
- 22 Novembre 2024

Open day cefalee, 9 centri aperti...

Domenica 24 novembre dalle 9 alle 12 al Policlinico di Bari,...
- 22 Novembre 2024

Lascito testamentario: 5 pillole per comprendere...

Tra le varie forme di donazione in favore di Associazioni no...
- 22 Novembre 2024

I lavoratori pubblici incrociano le braccia...

"Non possiamo essere complici dello smantellamento che questo governo sta attuando...
- 22 Novembre 2024