L’ordinanza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano sulla “riapartura” delle scuole ha mandato nel caos sia gli istituti sia le famiglie. Che in poche ore dovranno decidere se mandare i figli in presenza fino al 15 gennaio o se aderire alla didattica a distanza .
Tante le polemiche sui social riguardo proprio l’ordinanza di Emiliano che di fatto non ha cambiato la situazione precedente. Ha solo invertito le scelte: se prima bisognava comunicare l’adesione alla didattica a distanza ora bisognerà indicare l’adesione alla presenza. Un caos non solo per le famiglie ma anche per presidi e professori che a poche ore dalla ripartenza post feste si sono ritrovati a modificare piani e organizzazione.
L’ordinanza esclude inoltre le scuole dell’infanzia. Scelta dettata dal fatto che i suddetti istituti sono “non obbligatori”. Scelta però non condivisa soprattutto dai docenti che si ritrovano ad affrontare il rientro dalle feste con alunni che non indossano le mascherine e con i quali il mantenimento della distanza è pressoché impossibile. La paura dei contagi è elevata.