La Prefettura di Bari e le forze dell’ordine preparano un capillare piano di controlli per far rispettare le disposizione del decreto “Natale”. Dalla mezzanotte di oggi scatterà la zona rossa in tutta Italia e, quindi, entreranno in vigore le nuove restrizioni su spostamenti e uscite.
Sono oltre 800 nella sola provincia di Bari gli uomini delle forze dell’ordine che verranno impiegati, i controlli saranno capillari e intensificati soprattutto il 24-25-26, 31 e 1: sono i giorni in cui si teme un maggior rischio di spostamenti non autorizzati. Il piano è il frutto dell’esplicita richiesta arrivata dal Viminale nelle scorse ore: vanno predisposti “servizi efficaci” che garantiscano la “corretta osservanza” dei divieti previsti dal decreto di Natale, in particolare vanno effettuati “controlli lungo le arterie di traffico e in ambito cittadino”, per prevenire “possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità” e “situazioni di assembramento o di mancato rispetto del distanziamento interpersonale”. E’ quanto scrive il capo di Gabinetto del Viminale Bruno Frattasi nella circolare inviata ai prefetti per la corretta interpretazione delle misure previste dal decreto.
Durante tutto il periodo di Natale, dunque anche nei giorni rossi, i volontari e chi vuole andare a messa o in un luogo di culto potrà spostarsi senza limitazioni. E’ quanto precisa la circolare del Viminale.
Sono sempre “consentiti, senza limiti di orario”, si legge infatti nella circolare firmata dal capo di gabinetto Bruno Frattasi, gli spostamenti di chi svolge “attività assistenziali, nell’ambito di un’associazione di volontariato, anche in convenzione con enti locali, a favore di persone in condizioni di bisogno o di svantaggio”.