A “causa del crescente ed insostenibile carico di lavoro dei dipartimenti di Sanità pubblica, le maggiori criticità emerse, nell’ambito delle azioni di contrasto alla pandemia, riguardano non solo l’effettuazione dei tamponi antigenici rapidi o di altro test di sovrapponibile capacità diagnostica, ma anche il tempestivo tracciamento dei contatti (contact tracing) nonché l’isolamento dei casi e l’applicazione delle misure di quarantena”.
E’ quanto si legge nell’ordinanza regionale con la quale il governatore pugliese Michele Emiliano ha autorizzato i medici di medicina generale a prendere in carico i “propri pazienti con infezione sospetta o accertata da virus SARS-CoV-2; a prenotare il “tampone per i pazienti sintomatici”; a rafforzare e dare “supporto alle azioni di sanità pubblica”; e ad eseguire i “tamponi rapidi per i contatti stretti asintomatici dopo 10 giorni di quarantena”.