Una periodica e costante attività di sorveglianza sanitaria su tutti gli operatori delle strutture ospedaliere con l’obiettivo di prevenire e contenere eventuali casi di infezione da Sars – CoV- 2. A poche ore dalla denuncia del sindacato e dei lavoratori, la ASL di Bari ha aggiornato nei giorni scorsi il protocollo operativo anti contagio con una massiccia campagna di screening per il personale degli ospedali attraverso l’esecuzione di test molecolari che saranno ripetuti ogni 15 giorni nei centri Covid e ogni 30 giorni negli altri ospedali.
La sorveglianza sanitaria è partita dall’Ospedale San Paolo dove finora sono stati effettuati test molecolari ai dipendenti di 13 unità operative: Pronto soccorso, Rianimazione e Pneumologia, Sala operatoria e Gastroenterologia, Ginecologia e Ostetricia, Neonatologia e Pediatria, Cardiologia, Servizio immuno trasfusionale, Radiologia, Endoscopia digestiva, Medicina e Chirurgia. Oggi sono in corso i tamponi per il personale di Oncologia e del Laboratorio analisi. L’attività di tamponamento proseguirà venerdì con il personale dipendente della Neurologia e delle direzioni, sanitaria e amministrativa, per poi concludersi sabato con i test agli operatori della Ortopedia.
“Questa attività di controllo preventiva può migliorare e dare più efficacia all’azione di contrasto per la circolazione del virus nei nostri ospedali e contenere i casi di infezione – dichiara Franco Polemio, direttore del servizio Sorveglianza sanitaria ASL Bari – che provengono per la stragrande maggioranza dall’esterno, quindi per contatti extra lavorativi”.
I test molecolari di controllo sul personale sanitario e amministrativo saranno estesi la settimana prossima agli altri centri Covid ASL, Putignano, Altamura e Triggiano successivamente saranno eseguiti anche nelle strutture non riconvertite per l’emergenza.