Il padiglione Balestrazzi apre ai pazienti Covid. All’interno del plesso del Policlinico di Bari sono stati allestiti 44 nuovi posti letto ad alta intensità di cura. Al primo piano della struttura, infatti, trovano spazio 35 posti letto di Terapia intensiva respiratoria e una sezione dedicata alla Nefrologia Covid. (FOTO IN BASSO)
La direzione sanitaria ha organizzato nel reparto turni interdivisionali per rispondere alle esigenze di cura più complesse dei pazienti: per ogni turno saranno in servizio due medici pneumologi, due nefrologi e un anestesista. Nel padiglione Balestrazzi, dunque, potranno essere ricoverati malati che necessitano di ventilazione non invasiva e pazienti dializzati. A coordinare il reparto saranno la professoressa Elisiana Carpagnano, pneumologa, il professor Loreto Gesulado, nefrologo, e il dottor Giuseppe Columbo, intensivista.
“Abbiamo risposto all’ulteriore sforzo che ci ha richiesto la Regione Puglia per far fronte alla cura del Covid e per questo sento di dover ringraziare tutti i nostri professionisti che sono in prima linea. Oggi attiviamo altri 44 posti all’interno del padiglione Balestrazzi che in sole due settimane è stato riconvertito alle necessità della Terapia intensiva respiratoria Covid grazie al lavoro dei medici della direzione sanitaria e dello staff di ingegneri e tecnici del Policlinico di Bari. Abbiamo accelerato gli interventi e l’attivazione per rispondere alla rapida evoluzione della pandemia – dichiara il direttore generale, Giovanni Migliore – Mettere insieme, sotto lo stesso tetto, professionisti di specialità diverse come gli pneumologi, gli anestesisti e i nefrologi, inoltre, rappresenta un valore aggiunto nella cura dei pazienti Covid che spesso hanno patologie associate e hanno bisogno di assistenza interdisciplinare”.
L’attivazione dei 44 posti letto è stata portata a termine in anticipo rispetto alla tabella di marcia indicata dal piano regionale Covid che prevedeva la conclusione degli interventi nel Balestrazzi per la fine di novembre. Ogni posto letto è dotato di un monitor multiparametrico e di un ventilatore ad alta performance per fare ventilazione sia in modalità invasiva sia in modalità non invasiva.
I 44 monitor sono collegati a una centrale di controllo che sarà presidiata 24 ore su 24 per il monitoraggio di tutti i parametri vitali. Così il Policlinico di Bari destina al Covid 250 posti letto. Nella prima fase dell’emergenza, al picco della pandemia, il numero massimo di pazienti ricoverati contemporaneamente era stato di 181 e il numero massimo di posti letto che erano stati attivati ad Asclepios completi di staff medico e infermieristico era stato di 204. “Rafforziamo la rete Covid, senza tuttavia dimenticare le altre patologie – aggiunge il direttore generale – Il Policlinico infatti continua ad assicurare prestazioni di alta specialità senza interrompere le attività essenziali e indifferibili”.
L’unità operativa di Oncologia presente nel Balestrazzi si trasferisce in una sede più adatta alle esigenze dei pazienti più fragili che non avranno alcun contatto con il Covid: gli ambulatori troveranno spazio nell’ex Nefrologia ristrutturato in tempi record.
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