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Covid a Bari, nelle scuole ‘in trincea’. La preside: “Rischio dispersione, frequenza al 40%” – VIDEO

Pubblicato da: Daniele Leuzzi | Lun, 9 Novembre 2020 - 13:00

Le scuole elementari e medie riaprono anche in Puglia dopo la sospensione delle attività per l’aumento dei contagi Covid e la successiva decisione di venerdì scorso del Tar della Puglia che ha bocciato l’ordinanza della Regione.

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Così il caos normativo ha colpito duramente l’intero comparto dell’istruzione che in queste ore si avvale di una didattica “alternata”: quasi metà degli studenti in classe, correttamente a distanza e indossando la mascherina, la parte restante su Zoom fa lezione da casa davanti alla webcam. “Maestra non carica la pagina su internet”, “Prova a riavviare”. Una delle conversazioni virtuali.

La frequenza come indicato dall’ordinanza del governatore Michele Emiliano è su base volontaria, un fattore che secondo gli insegnanti favorisce inevitabilmente la dispersione scolastica soprattutto delle famiglie in difficoltà o che non ritengono l’istruzione un elemento fondamentale per la crescita.

All’istituto comprensivo Japigia 1 – che comprende cinque plessi tra primaria e medie – questa mattina si registra una frequenza del 40%, quasi uno studente su due in dad: 444 alunni in presenza su 995 iscritti. A pesare sui dati ci sono sette classi in quarantena.

“Nei prossimi giorni arriveremo al 60% della frequenza – commenta nel video in basso la dirigente Patrizia Rossini -, è certo però che le famiglie sono state molto in dubbio sul da farsi, perché delegare la scelta ai genitori è una responsabilità molto grossa tra il diritto allo studio e quello alla salute. Viviamo notti insonni, la nostra scuola è equiparabile a luoghi di frontiera e con una parte dell’utenza fortemente a rischio dispersione. In questi anni ci siamo riusciti ad avvicinare i ragazzi ma con questa possibilità di scelta voluta dalla Regione alcuni nuclei possono decidere se esserci e quando esserci”, conclude il dirigente Rossini.

I dati Asl aggiornati a ieri, 8 novembre, dal monitoraggio epidemiologico in corso all’interno delle scuole di Bari e provincia: sono attualmente 110 le scuole con almeno un caso positivo, 493 gli studenti positivi e 92 i docenti positivi, 148 le classi isolamento per un totale di 2.960 alunni isolati.

I numeri parlano da soli: è bastata una settimana di dad, dopo la mia ordinanza n.407 che sospendeva la didattica in presenza, per registrare una diminuzione significativa del numero dei contagi, in quanto si è passati da 4.600 studenti in isolamento (solo nella Provincia di Bari!) agli attuali 2.960 alunni, da 144 scuole coinvolte a 110. Oltre il 50% delle attuali indagini in corso all’ Epidemic Intelligence Center della Asl di Bari riguardano la sorveglianza anti Covid nel sistema scolastico.

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