Si è concluso solo nella tarda serata di ieri l’incontro del tavolo permanente richiesto agli amministratori locali dalle sigle sindacali sul tema della scuola. In un momento di grande tensione causato dalle restrizioni imposte a livello centrale dal nuovo dpcm, a cui si aggiunge la tanto contestata ordinanza della Regione Puglia che impone la chiusura di tutti gli istituti scolastici fino al 24 novembre, a fotografare il clima dell’incontro è Uil Scuola Puglia, che in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook giudica “estremamente insoddisfacente l’approccio all’incontro da parte degli assessori regionali Leo e Lopalco”.
Sindacati che si pongono in maniera critica circa la posizione degli assessori al Diritto allo Studio e alla Sanità, ma che elogiano, al contempo, l’intervento dell’Ufficio scolastico regionale. Stando al racconto di Uil Scuola Puglia, dopo un acceso dibattito durato oltre due ore, i referenti dell’amministrazione regionale hanno preso atto dell’indifferibilità di un atto da parte della stessa Regione Puglia, “che miri a chiarire quali sono le disposizioni normative che le scuole dovranno seguire” a partire da oggi. Il sindacato attende, dunque, in breve tempo, l’emanazione di un atto formale di chiarimento di tutti i nodi evidenziati alle istituzioni scolastiche, negli scorsi giorni, da insegnanti e famiglie.