“Siamo qui per dire con convinzione che istruzione e cultura sono cibo e nutrimento per mente corpo e cuore”. Esordisce così Terry Marinuzzi, referente del gruppo Facebook “La scuola che vogliamo – Scuole diffuse in Puglia”, dove questa mattina è stata trasmessa in diretta la manifestazione degli insegnanti e delle famiglie rispetto alla decisione della Regione Puglia di chiudere tutte le scuole sul territorio regionale.
Un incontro pacifico e silenzioso, svoltosi simbolicamente davanti all’ingresso del liceo Flacco di Bari, al solo scopo di accendere i riflettori sull’importanza della cultura in un momento di tale difficoltà generalizzata. “Sappiamo che le scelte in tema di salute sono delicatissime in questo momento – prosegue la referente nella sua introduzione all’attività della giornata – Siamo solidali con i governanti e con tutti i rappresentanti delle istituzioni impegnati ad ogni livello, perché siamo sicuri che le scelte sono prese in considerazione del bene comune. Vogliamo però testimoniare un impegno di civiltà – prosegue l’insegnante – perché crediamo che le giovani generazioni e tutta la comunità non possano fare a meno di scuola e cultura”. Il gruppo informale riunitosi auspica, infatti, la riapertura in sicurezza di tutti gli edifici scolastici della regione, non appena ci saranno le condizioni.
“Oggi, davanti a questo simbolo, a questa scuola che tante volte ha segnato il destino futuro della nostra regione, diciamo non può esserci polis senza paideia” – conclude Terry Marinuzzi, con un termine greco che, appunto, significa formazione, educazione. Alla fine dell’intervento, insegnanti, mamme e anche qualche piccolo studente hanno raggiunto la scalinata dell’ingresso dell’istituto scolastico e hanno lasciato, simbolicamente, un taccuino e una penna, simbolo dello stop alle lezioni.