Il BiARCH, Festival internazionale di architettura di Bari, che si sarebbe dovuto svolgere dal 30 ottobre al 18 novembre di quest’anno, è stato posticipato alla primavera del 2021. La richiesta è giunta al ministero per i Beni e le Attività culturali, negli scorsi giorni, proprio dal sindaco del capoluogo pugliese Antonio Decaro. Tramite una nota ufficiale, Decaro ha manifestato la necessità di rimandare l’appuntamento a causa del trend ormai crescente dei dati sul contagio da Coronavirus nella città di Bari e dall’eventualità che questa condizione possa inficiare la riuscita del festival, limitandone la portata in termini di crescita culturale per l’intera area metropolitana.
“Il BiARCH come progettato per Bari, sin dalla sua candidatura, aveva previsto il coinvolgimento di tanti stakeholder istituzionali e rappresentanti della cittadinanza attiva, avendo come finalità la sollecitazione della partecipazione e del protagonismo civico – si legge nella nota del sindaco – Infatti, la peculiarità della proposta barese di festival-laboratorio consiste proprio nel coinvolgimento di un pubblico esperto che, insieme alla cittadinanza, avvia un percorso di riflessione collettiva sul rapporto tra architettura e città, favorendo la contaminazione tra discipline, saperi e pratiche, promuovendo al contempo la piena attivazione culturale e civile. È del tutto evidente che, nell’attuale situazione epidemica – prosegue Antonio Decaro – diventa impossibile realizzare l’evento secondo le caratteristiche originarie”.bari