Il laboratorio Covid-19 del Policlinico di Bari è il più grande della Puglia. All’inizio della pandemia riusciva ad effettuare poco più di 300 tamponi al giorno, dopo 7 mesi grazie a nuovi macchinari e processi automatizzati può raggiungere i 2mila test al giorno.
Ma il team composto da 25 specialisti tra tecnici e dirigenti punta entro novembre a implementare la richiesta d’analisi per il tracciamento dei contagi da coronavirus attraverso test molecolari rapidi con risultati in 30 minuti. Il processo innovativo consente di cercare direttamente l’acido nucleico nel tampone in tempi rapidi anziché 2 o 3 ore, ed evitare così lunghe attese nella zona grigia del pronto soccorso (video).
“I nuovi macchinari messi in serie e tutta la linea automatizzata – spiega Maria Chironna, Uoc Igiene e del laboratorio Covid del Policlinico di Bari – lavorano i tamponi individualmente o a gruppi di cinque in contemporanea. La diagnostica rapida consente di eseguire test antigenici con elevata sensibilità, e grazie agli investimenti delle autorità sanitarie avremo delle ulteriori macchine con risultati real time dedicati ad esempio ai soggetti del pronto soccorso”.