“Finalmente già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito al distanziamento, mascherine e prenotazione dei posti a sedere”. Lo ha annunciato il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
“Nelle prossime ore verrà ufficializzata la decisione – le parole del ministro nell’annunciare l’apertura contingentata al pubblico negli eventi sportivi outdoor -, ma desidero sin da subito ringraziare il ministro Speranza per la collaborazione e il Comitato Tecnico scientifico per aver tempestivamente programmato l’audizione che ho richiesto. Dal confronto con i rappresentanti dei miei uffici, sono emerse le condizioni per un ulteriore approfondimento delle questioni riguardanti il mondo sportivo e per la condivisione del nostro punto di vista in merito all’esigenza di non differenziare tra eventi culturali ed eventi sportivi. Finalmente, già a partire dalle semifinali e dalle finali degli Internazionali di tennis, potranno assistere mille spettatori a tutte le competizioni sportive che si terranno all’aperto e che rispetteranno scrupolosamente le regole previste in merito a distanziamento, mascherine, prenotazione dei posti a sedere: un primo, ma significativo passo verso il ritorno, speriamo presto, alla normalità nello sport”. “Auspico il più rapido compimento di tutte le azioni necessarie per rendere immediatamente applicabile quanto deciso”, ha concluso Spadafora, in relazione alla decisione del CTS a seguito della riunione di martedì 15 settembre nella quale è stato audito il Capo Dipartimento pe Sport.
“La soddisfazione è immensa, è il riconoscimento di una battaglia violenta che abbiamo condotto fin dall’inizio: contenti di aver trovato nel ministro Spadafora una persona che ha capito con onestà intellettuale come interpretare le norme del Cts. Tramite noi ha fatto un regalo a tutti gli italiani”. Al telefono con l’ANSA il presidente della Federtennis Angelo Binaghi esulta: “Quello che ci ha concesso vale per tutto lo sport in Italia. Queste sono le decisioni che servono in questo momento drammatico per lo sport italiano, non le piccole guerre su temi che certo non interessano agli appassionati. Dal ministro una decisione coraggiosa e intelligente per il bene dello sport italiano”.
E l’annuncio del ministro Spadafora ha scatenato la corsa al posto: i 1000 ammessi ad assistere alle semifinali e finali degli Open d’Italia Bnl di tennis saranno infatti scelti tra gli abbonati e i detentori dei biglietti originari che scriveranno per primi all’indirizzo mail della biglietteria del torneo, sottolinea Binaghi.
“Serve tempo, mi sembra che lo abbiamo sempre sostenuto. Ci si augura che ci siano segnali positivi il prima possibile, per ovvi motivi: è stato un peccato per esempio non avere il pubblico ad un Golden Gala strepitoso”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, rispondendo a chi gli chiede della decisione del governo di riaprire gli impianti sportivi al pubblico, seppur solo per mille persone. “Tutto si può dire – aggiunge a margine della presentazione della partnership tra Coni e Fastweb – tranne che non stiamo facendo addirittura qualcosa in più, poi le dinamiche organizzative spettano a chi ha la responsabilità”.