Questa notte decine di segnalazioni sui cattivi odori al San Paolo hanno inondato i social. Residenti esasperati, costretti a dormire con le finestre chiuse. Barricati in casa per la puzza e l’aria irrespirabile. “Una situazione da vomito”, “Ma perché nessuno fa nulla”, “Il sindaco tornasse qui alla prossima campagna elettorale, lo aspettiamo con le solite promesse”. Decine e decine di commenti. Di cittadini stanchi di questa situazione che va ormai avanti da anni. Oggi è stato inviato anche un messaggio al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa.
“Sono un cittadino del quartiere San Paolo di Bari – scrive Giuseppe Giaquinto – Non mi sarei mai permesso di scriverLe se non per la necessità sia mia personale che dei cittadini del San Paolo e altre zone limitrofe. Non so manco se leggerà mai questo mio scritto. Mi creda, la sopportazione è al limite, abbiamo un sindaco Antonio Decaro nonché sindaco metropolitano non all’altezza, (almeno fino ad ora) nel risolvere questa tragica situazione, abbiamo un assessore alla qualità della vita della città di Bari Pietro Petruzzelli che ha una sola risposta: abbiamo avvisato la polizia metropolitana per le indagini da effettuarsi”.
“Il problema è che da circa 3 anni e anche più la nostra zona insieme al Comune di Modugno e altre zone (dipende dalla direzione e intensità del vento) viene investita a tutte le ore e in special modo di notte, e di mattina presto di cattivi odori da voltastomaco, giramenti di testa e altri malori – continua la nota – Abbiamo fatto tutto l’iter burocratico nell’avvisare chi di competenza, ma non si riesce ad ottenere niente. Ognuno la palla la passa all’altro. Non sappiamo questa ditta cosa è per l’amministrazione per essere quasi intoccabile. La prego, a nome mio e dei cittadini, prenda in considerazione l’ipotesi di essere messo a conoscenza dei fatti sia dai nostri amministratori e sia anche da una mini delegazione di cittadini. Io sono a completa disposizione. La prego ci tolga da questo fastidio visto che la nostra amministrazione non è all’altezza del problema”.