Confindustria Puglia chiede alla Regione che vengano incrementate quanto prima le risorse del nuovo ‘Titolo II – Covid 19’, la misura prevista dalla manovra del Governo regionale, a seguito della emergenza epidemiologica, per fronteggiare le ripercussioni sul tessuto economico e produttivo. Le risorse aggiuntive, auspicate dalle imprese, concorrerebbero ad immettere liquidità nel sistema economico regionale e consentirebbero alle aziende di resistere fino alla ripresa dell’economia.
«Tale misura -afferma Sergio Fontana, presidente di Confindustria Puglia – si è rivelata molto efficace per far fronte alla mancanza di liquidità che rappresenta tuttora il problema principale delle nostre imprese. Ben più efficace delle misure messe in campo dal Governo nazionale. Siamo contrari ai contributi a pioggia e all’assistenzialismo, ma questa misura è fondamentale in tale fase per finanziare le imprese che producono e danno occupazione. Considerato l’elevato numero di richieste presentate dalle aziende, è necessaria -sostiene- un’ulteriore azione per evitare che la crisi di liquidità delle imprese metta a repentaglio la sopravvivenza stessa di intere filiere produttive, con conseguenti gravissime ripercussioni per l’occupazione.
Il nostro sistema industriale ha dimostrato in tutti questi mesi un grande senso di responsabilità, sia le aziende che hanno dovuto sospendere la produzione sia quelle che hanno proseguito tra mille difficoltà. Un’ulteriore provvista finanziaria – conclude il Presidente Fontana – consentirebbe loro di ricevere una importante linfa vitale per poter affrontare i prossimi mesi, sempre più incerti per l’imprevedibilità della diffusione del virus».