Le magliette destinate agli operatori della Protezione civile sarebbero state pagate dalla Regione Puglia “quasi il doppio rispetto al prezzo di mercato che si aggira intorno ai 30 euro”: a sostenerlo è Antonella Laricchia, candidata presidente alla Regione Puglia del M5S.
“Parliamo di 600 polo – spiega Laricchia – destinate agli operatori della Protezione civile regionale, la cui produzione la scorsa estate è stata affidata in tutta fretta dalla Regione con un atto dirigenziale e senza una ricerca di mercato. Sappiamo che è tutto legittimo, ma trattandosi di soldi pubblici, si sarebbero potuti e dovuti chiedere altri preventivi e non interpellare in via breve una sola azienda”. Secondo Laricchia, l’azienda, lo scorso 22 luglio, avrebbe fatto pervenire alla Protezione civile regionale l’offerta per la fornitura di 300 polo a manica corta ad un prezzo di 36,50 euro cadauno (oltre iva) e per le polo a manica lunga 38,50 euro cadauno. Il 3 settembre – sempre secondo la ricostruzione fatta da Laricchia – in seguito a ulteriori necessità manifestate dalla Protezione ciivile, la stessa ditta ha chiarito i nuovi prezzi in 57,50 euro e per le polo a maniche corte e 59,50 euro per le polo a maniche lunghe. Le variazioni richieste consistevano nell’aggiunta di loghi sul petto, sulla manica destra e sinistra e sulla schiena e nella personalizzazione delle scritte per le autorità. Ad esempio la scritta “presidente”.
“La maglietta con cui Emiliano – continua Laricchia – si è fatto pubblicità in lungo e in largo per la Puglia, anche quando poco c’entrava con i suoi impegni istituzionali, cara è costata ai pugliesi. Senza chiedere ulteriori preventivi, la Regione Puglia non ha badato a spese spendendo in totale 35.000 euro”.
La replica
Di seguito una nota del Dirigente della Sezione Protezione Civile e Provveditorato Economato della Regione Puglia Mario Lerario.
“In merito alle notizie diffuse sulla stampa con le quali il Consigliere Regionale e Candidato Presidente del Movimento 5 stelle, Antonella Laricchia, chiede chiarimenti in ordine alla fornitura di magliette destinate agli operatori di Protezione Civile, è il caso di ricordare che l’affidamento, fatto dagli uffici della Sezione regionale nei termini di quanto previsto dal codice degli appalti, come ammesso dalla medesima dott.ssa Laricchia, è relativa a polo, a manica corta ed a manica lunga, ed è stata destinata, indistintamente, ad operatori di sala, a funzionari, a responsabili di struttura, a dirigenti, all’assessore competente, al presidente del Comitato regionale permanente di protezione civile ed anche al Capo della Protezione Civile della Regione Puglia, Il Presidente della Giunta.
Non sfuggirà a chi legge che la “maglietta”, com’è stata chiamata, oltre ad essere un segno identificativo della struttura regionale di protezione civile, è un segno distintivo del ruolo, che può essere utilizzato solo ed esclusivamente nell’esercizio delle funzioni. In altre parole è assimilabile ad una divisa.
Tanto premesso, sembra appena il caso di evidenziare che l’utilizzo quotidiano di questi indumenti richiede lavaggi frequenti, e conseguentemente, laddove la qualità dei materiali non sia tale da assicurare la resistenza nel tempo, si corre il rischio di dover sostituire con maggiore frequenza i materiali medesimi.
Le precedenti forniture prevedevano loghi a stampa che, come facile rilevare, si deterioravano dopo pochi lavaggi, con evidenti effetti sul decoro degli operatori, ma anche sui costi complessivi, atteso che una minore qualità comporta una più veloce necessità di sostituire i capi di lavoro.
A seguito di attento esame dei capi relativi a precedenti forniture, si è proceduto di conseguenza a scegliere una maglietta di qualità superiore (il cui costo offerto per la sola polo era pari ad euro 36,50 a manica corta e euro 38,00 a manica lunga), cui sono stati aggiunti i costi relativi all’apposizione di 5 loghi, ed una personalizzazione relativa al ruolo ricoperto (collaboratore, funzionario, dirigente, assessore, presidente) con filo indelebile in quadricromia, passando così ad un costo complessivo affidato pari ad euro 57,50 per la polo a manica corta e euro 59,50 per la manica lunga.
I prezzi del materiale acquisito, secondo le valutazioni istruttorie che con la presente si confermano, risultano del tutto congrui rispetto ai prezzi di mercato, e soprattutto, il materiale oggetto di acquisizione è similare a quello ordinariamente utilizzato dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile.
A distanza di circa un anno dall’acquisto del materiale di che trattasi, si ha modo di confermare che il rapporto qualità prezzo si è dimostrato essere del tutto favorevole per l’Amministrazione, atteso che da allora non si è ancora provveduto a sostituire il materiale acquisito, e che lo stesso risulta ancora in ottimo stato di conservazione, nonostante l’emergenza COVID abbia richiesto un utilizzo più intensivo del solito”.