Il Comune avvia un contenzioso con il consorzio del mercato di corso Mazzini. Sotto accusa il mancato pagamento all’amministrazione dei canoni previsti, si parla di circa 50mila euro. La delibera, con la quale si dispone la revoca della concessione, è stata impugnata dal consorzio che ha chiesto al Tar la sospensiva.
Oggi il Comune doveva andare proprio al mercato per riprendersi le chiavi dei box, ma tutto, al momento, sembra essere stato rinviato, proprio in attesa della pronuncia del Tar. Il consorzio però non ci sta. “Noi gestiamo dal 2002- spiega a Borderline24 Vito Cassano, titolare del consorzio di corso Mazzini – il mercato, garantendo in autogestione e completa autonomia i servizi di guardiania, pulizia, disinfestazione. Noi incassiamo 13- 14mila euro rispetto ad esempio ai 74mila di Santa Scolastica, ma noi garantiamo la sicurezza come richiesto dal Comune. Non abbiamo mai chiesto un soldo per la manutenzione, ci siamo sempre autotassati. Abbiamo però chiesto di regolamentare il parcheggio perché ormai la situazione è diventata ingestibile, ma il Comune non solo ci ha risposto di no, ma ci ha anche revocato la concessione”.
Con la chiusura del parcheggio dell’ex Gasometro, a disposizione c’è quindi meno spazio per le auto dei clienti. Dato che le aree di sosta vengono occupate per l’intera giornata da dipendenti degli uffici limitrofi. “Abbiamo chiesto al Comune solo una regolamentazione di quel parcheggio – continua – lo gestiremmo noi, permettendo quindi ai clienti di lasciare l’auto, fare la spesa e andare via. Ma abbiamo avuto solo risposte negative. Abbiamo deciso quindi di non inviare più i canoni: il Comune non sta adempiendo ai suoi doveri. E abbiamo chiesto anche tutti gli arretrati all’amministrazione, tramite il nostro legale”.