«Non vi aspettate che zero contagi locali significhi che improvvisamente il nemico sia sparito, lo stiamo fronteggiando con intelligenza frenando i flussi dai Paesi a rischio. Non escludiamo di rafforzare in modo particolare la collaborazione con la Repubblica di Albania perché è la regione con la quale abbiamo maggiori scambi». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa di presentazione della 84/a Fiera del Levante di Bari.
Negli ultimi giorni, infatti, quasi tutti i casi positivi di coronavirus registrati in Puglia riguardano persone arrivate da fuori Regione e soprattutto dall’estero. «Il sistema che abbiamo predisposto per la sorveglianza epidemiologica di tutta la regione – ha spiegato Emiliano – , che verrà completato a giorni con i macchinari per realizzare i tamponi grazie ad un protocollo di intesa tra i dipartimenti di prevenzione e le forze dell’ordine per le indagini epidemiologiche e l’auto-segnalazione di tutte le persone che vanno e vengono dalla Puglia, ci sta consentendo di beccare tutti i positivi che vengono da altri Paesi». In vista di una seconda ondata dei contagi in autunno, Emiliano ha detto che «sarà dura, durissima, ma ci coglierà preparati», con uno «stock di dpi senza precedenti nella storia della Puglia, macchinari mai visti prima per fare 10mila tamponi al giorno, 10 volte i tamponi che potevamo fare nel picco dell’epidemia».