La Fiera del Levante 2020 si svolgerà dal 3 all’11 ottobre e sarà dedicata alla ripartenza del Mezzogiorno e al Mediterraneo. “Ce lo chiedono le aziende del territorio – ha spiegato il presidente Sandro Ambrosi – sarà un segno tangibile di un ritorno alla normalità ma tenendo alta l’attenzione sulle norme anti Covid”.
L’84esima edizione della Campionaria Generale Internazionale punta sulla digitalizzazione per l’acquisto a distanza dei ticket – invariato il costo di 3 euro, ma con 20% di sconto se effettuato online – in modo da evitare assembramenti all’esterno delle biglietterie.
Tutti i biglietti, anche quelli omaggio, dovranno essere nominativi e registrati nel sistema. Obbligatoria la temperatura corporea all’ingresso e chi risulterà oltre i 37.5 gradi sarà interdetto l’accesso. All’interno dei padiglioni bisognerà mantenere una distanza di almeno un metro, a garantire lo spazio necessario durante la visita ci saranno controlli e conta persone, oltre a un percorso obbligatorio con un solo ingresso e uscita segnato dai marker. Anche gli eventi saranno unicamente itineranti, confermate le installazioni artistiche delle luminarie. “La più penalizzata sarà la galleria delle nazioni, apriamo solo ai paesi sdoganati dalla Farnesina. A tutte le aziende è previsto sconto del 20%”, conclude Ambrosi.
Le due novità principali riguardano il salone del vino pugliese “Bewine”, a sostegno delle aziende vinicole tra esposizioni di prodotti e corsi gratuiti, e il salone dell’innovazione sostenuto dal Politecnico di Bari. “Spero che queste linee guida saranno un modello per altre fiere specialistiche”, ha aggiunto il sindaco Antonio Decaro. “Oggi ricomincia il cammino della fiera del levante, va avanti con tutte le prescrizioni sanitarie”, ha continuato il governatore Michele Emiliano (video in basso).