VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Regionali, Scalfarotto: “Tra Emiliano e Fitto nessuna differenza. Salvini con che faccia viene in Puglia?”

Pubblicato da: redazione | Ven, 17 Luglio 2020 - 13:00

E’ “difficile trovare delle differenze tra Emiliano e Fitto, perché se vado a cercare qualcuno di Casapound lo trovo nelle liste di Emiliano e non in Fitto. In Puglia il concetto di destra e sinistra è molto difficile da individuare”. Lo ha dichiarato Ivan Scalfarotto, candidato alla Presidenza della Regione Puglia di Italia Viva, Azione e +Europa, presentando il manifesto ufficiale della campagna elettorale per le Regionali 2020, realizzato dall’artista Davide Barco. A chi gli chiedeva se la sua candidatura non finisse per avvantaggiare Fitto, risponde: “Non è vero”, ha replicato Scalfarotto.

“Il modello romano non si replicherà in Puglia – ha proseguito – l’unico accordo tra Pd e M5S in Liguria sta saltando, il modello romano non si replicherà nelle Regioni. E’ giusto che la Puglia che lavora, la Puglia degli studenti sia rappresentata da qualcuno che crede all’Europa. Sul Mes, ad esempio, che facciamo? Ci sono 2,5 miliardi per la sanità pugliese, Fitto non li vuole, Laricchia non li vuole, Emiliano non dice nulla: io, invece, li prenderei subito. Noi rappresentiamo l’unica proposta europeista e pragmatica”.

“Con quale faccia Salvini viene in Puglia? Io lo ricordo cosa diceva Salvini del Mezzogiorno d’Italia, che un pugliese oggi possa votare Salvini mi sembra un paradosso”, ha proseguito. E ancora: “Noi non avremo” come Emiliano “550 candidati in 14 liste che vanno dai neoborbonici sino alla falce e martello, ma un gruppo di persone che vuole costruire una comunità. Non 550 facce che scompariranno dopo la campagna elettorale”. “Noi candideremo – ha proseguito – persone che stanno costruendo tre partiti, che vogliono restare sul territorio, costruire delle comunità, dare soluzioni e ascoltare le persone. Vogliamo una Puglia che parla al mondo, che vuole rifuggire dalla retorica assistenzialista del Mezzogiorno, che sa di avere tutte le risorse per attrare attenzione, turisti, lavoro, affari”.

“La soglia di sbarramento è assolutamente alla nostra portata – ha proseguito – siamo partiti nuovi con pochi mesi di vita e c’è stato anche il lockdown, ma la forza delle nostre proposte è evidente. Ci sono tanti pugliesi che non vogliono votare né per il vecchio Fitto né per il vecchio Emiliano e sanno che non devono arrendersi al populismo del M5S. Noi siamo il progresso e siamo riformisti, siamo quelli che pensano che questa regione abbia le potenzialità per crescere: ci sono tutte le risorse per farlo, qui c’è il talento, ci sono le risorse.  Purtroppo – ha concluso – la politica il più delle volte anziché dare risposte si è limitata a fare nomine”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024