VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,418 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,418 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

“No ad una sanità disumana”, l’appello del sindacato pugliese dei medici

Pubblicato da: redazione | Ven, 10 Luglio 2020 - 20:00
Dottore

Una lettera aperta indirizzata alle istituzioni locali, ai direttori generali delle Asl provinciali, alla Federazione italiana dei medici di medicina generale e al Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani. Il tutto per chiedere che venga valorizzata la figura dei medici sul territorio pugliese. L’iniziativa parte dal segretario regionale del sindacato medici italiani, Francesco Pazienza, che pone all’attenzione degli interlocutori la necessità di riportare al centro il ruolo tra medico e pazienti, seppur nella naturale evoluzione tecnologica della professione, per scongiurare l’ipotesi di una “sanità territoriale disumana”.

Nodo della questione, stando alle parole di Pazienza, l’apparente condanna da parte degli enti locali del modello sanitario lombardo – che vede una deriva privatistica e una visione ragionieristica della sanità, con un ridimensionamento della sanità locale – ma, di fatto, un atteggiamento che lo ripropone nella sostanza.

“Il progetto regionale H-Casa è un esempio in cui il territorio attraverso l’uso di piattaforme riduce il professionista che vi opera al ruolo di operatore di call center e mini C.U.P. – spiega il segretario regionale del sindacato, che prosegue – L’offerta tecnologica quale la telemedicina, il monitoraggio in remoto e le piattaforme sono strumenti certamente utili al lavoro del medico ma non potranno mai sostituire la clinica e la relazione medico-paziente”.

Una posizione molto netta, quella del sindacato dei medici italiani, che invita ad un costante dialogo tra gli enti territoriali e gli operatori sanitari: “La sanità deve continuare a muoversi su due direttrici: ospedale e territorio – spiega Francesco Pazienza, che conclude – quest’ultimo va potenziato certamente con l’ausilio della tecnologia ma valorizzando le figure dei medici di famiglia e dei medici che operano sul territorio insieme agli infermieri e ai collaboratori di studio, come dimostrano quelle realtà ove tale modello, per iniziativa dei medici, è già operante.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Vieste, scoperta la centrale della droga:...

Sette persone sono arrestate in flagranza, e un'altra è stata denunciata,...
- 22 Novembre 2024

Bari, neonata morì per un’infezione: condannata...

Il giudice monocratico civile del Tribunale di Bari, Gianluca Tarantino, ha...
- 22 Novembre 2024

Raccolte di olive nel Barese, 2...

L’intensificarsi delle attività di raccolta olive da parte delle aziende sul...
- 22 Novembre 2024

Bari e l’odissea per prenotare un...

"Per prenotare una visita semplice, ci sto impiegando più tempo del...
- 22 Novembre 2024