Continuano senza sosta le attività del Commissariato di Barletta finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In questo contesto, lunedì sera, è stato arrestato Carlo Antonio Castellano classe ‘99.
Il 21enne, in compagnia di un 19enne, si aggirava nel quartiere Settefrati di Barletta, quando, alla vista dei poliziotti della Squadra Volanti del Commissariato che li stavano osservando, nel timore di essere fermati e controllati, il Castellano ha repentinamente lanciato sotto un auto in sosta un vistoso involucro, mentre il secondo giovane si è dato a precipitosa fuga; gli agenti hanno immediatamente fermato il Castellano, senza inseguire il fuggitivo, consapevoli di poterlo rintracciare in un secondo momento, al fine di evitare pericoli per i cittadini coinvolti nell’attività di Polizia.
Recuperato il pacco di cui il giovane si era disfatto goffamente, gli agenti hanno appurato che l’involucro conteneva 11 dosi di cocaina, per un peso complessivo di circa 5 grammi, già ben confezionate e pronte per lo spaccio.
Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio e associato presso il carcere di Trani, mentre il secondo giovane, il 19enne, rintracciato in un secondo momento dai poliziotti presso la sua abitazione, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente per lo stesso reato commesso in concorso.
Nella notte scorsa, gli agenti della Squadra Volanti hanno invece tratto in arresto Gabriele Pedico classe ‘71 e Francesco Rizzi, classe ‘79, entrambi pregiudicati, resisi responsabili di tentato furto aggravato, ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso.
Gli stessi sono stati sorpresi mentre, dopo aver forzato una finestra, hanno tentato di introdursi all’interno di uno studio di professionisti situato in Via Venezia, dopo che avevano già messo a segno un precedente colpo, asportando da un cantiere una scala a pioli, utile a raggiungere la citata finestra situata al primo piano. Anche in questa circostanza, dopo le formalità di rito entrambi i soggetti sono stati arrestati per i reati commessi e tradotti presso il carcere di Trani.