Accelerare nell’iter per l’approvazione del disegno di legge sul tanto sospirato parco nazionale di Costa Ripagnola, l’area naturalistica sul mare tra Cozze e Polignano a Mare (Bari) al centro di polemiche per un progetto sui terreni edificabili.
Questa mattina, nei pressi di cala Fetente, associazioni e cittadini volontari sensibili al tema hanno effettuato una manifestazione: “Siamo a un punto di non ritorno, questo è l’ultimo appello al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, al presidente del consiglio Mario loizzo e tutti i consiglieri. Lo schema di legge deve essere approvato e portato in aula nella prima seduta utile, l’auspicio è che lo schema di legge possa essere approvato all’unanimità perché questo ci chiede madre natura”.
Il comitato “Chiudiamo la discarica Martucci” ha espresso il pieno sostegno alla legge di istituzione del Parco chiedendo tempi brevissimi “perché ogni ritardo può essere rischioso per la tutela del territorio”. Anche per il “comitato i pastori della costa parco subito” la legge “è buona è bisogna fare prestissimo. Aspettiamo da 23 anni la realizzazione del Parco”. Anche i proprietari di alcuni terreni edificabili hanno lamentato il fatto che “il parco elimina diritti acquisiti da trent’anni”.