Nonostante la pioggia, i lavoratori pugliesi dello spettacolo sono scesi in piazza, oggi pomeriggio, per far sentire il proprio grido di aiuto, che giunge in un momento in cui l’intero settore della cultura e degli spettacoli è messo in ginocchio dall’emergenza sanitaria conseguente al Covid-19. Appuntamento rispettato a Bari, in piazza della Libertà, dove i lavoratori e sostenitori di tutti i comparti del mondo della cultura, si sono ritrovano per manifestare di fronte al teatro Piccinni, uno dei luoghi simbolo della cultura del capoluogo pugliese.
Tra le istanze rivolte al governo e alle istituzioni locali, un reddito di continuità capace di rappresentare una boccata d’ossigeno fino alla ripresa piena dei singoli settori e che tuteli e garantisca l’esistenza del comparto, salvaguardando i rapporti di lavoro in atto. A tal fine, i manifestanti chiedono un tavolo di confronto tecnico-istituzionale immediato sulla riapertura, fra lavoratori, sindacati, governo e istituzioni, che abbia come priorità la salute e la sicurezza di artisti e pubblico, la possibilità di finanziamenti pubblici, ma anche strumenti di riforma, sia per la ripartenza in presenza, che per una virtualità sostenibile e democratica.