Al via la riduzione da 600 milioni di euro per le bollette dell’elettricità delle utenze non domestiche connesse in bassa tensione attraverso la diminuzione delle componenti fisse delle tariffe di trasporto, distribuzione e misura e degli oneri generali. Lo comunica l’Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente che ha reso operativa la misura prevista dal decreto Rilancio.
Ai piccoli esercizi commerciali, artigiani, bar, ristoranti, laboratori, professionisti e servizi (i clienti in bassa tensione non domestici) con potenza superiore a 3 kW, per il trimestre maggio-giugno-luglio, viene azzerata la quota relativa alla potenza e applicata solo una quota fissa di importo ridotto (fissata convenzionalmente a quella corrispondente alla potenza impegnata di 3 kW), senza ridurre in alcun modo il servizio effettivo in termini di potenza disponibile.
Per le utenze oltre 16 kW con potenza massima prelevata nel singolo mese inferiore a 2 kW, sarà riconosciuto in automatico un rimborso e verrà erogato entro il 30 novembre 2020 senza che il cliente ne faccia richiesta. L’erogazione avverrà con compensazione in fattura su utenze attive o assegno/bonifico su utenze cessate.