Mercoledì 27 maggio sul lungomare Nazario Sauro di Bari si terrà la manifestazione di protesta a carattere regionale, organizzata da Movimento Impresa, dal titolo “Im… prese in giro”, il cui scopo è quello di rendere note all’opinione pubblica e alle Istituzioni le difficoltà lavorative dei settore horeca (hotel, ristoranti, catering) e pubblico spettacolo.
Tale appuntamento, autorizzato dalla Questura di Bari, si svilupperà in due momenti ben precisi. Prima, sul marciapiede che va dalla Presidenza alla piazzetta antistante la sede regionale dell’INPS sarà creata una catena umana, formata dagli imprenditori dei settori coinvolti e dai loro dipendenti, tutti con le proprie divise di lavoro. Seguirà un sit-in durante il quale virtualmente saranno consegnate le buste paga dei lavoratori al direttore regionale dell’INPS. A spezzare il grigiore della situazione in cui sono piegati i lavori del settore horeca e pubblico spettacolo ci sarà uno striscione di 20 metri sul lato mare della strada che sarà volontariamente aperta al traffico.
“Stiamo riscuotendo una grande partecipazione – ha affermato il direttivo di Movimento Impresa – anche da altri settori. Infatti imprenditori del wedding, agenzie di viaggio e ludoteche hanno scelto di aderire a questa nostra manifestazione pacifica con loro delegazioni”.
Durante la manifestazione “im… prese in giro” si susseguiranno alcune performance, fin dall’inizio. Infatti alle 10, orario di inizio della catena umana saranno presenti 25 timpanisti di San Nicola che accompagneranno la manifestazione con il ritmo dei loro tamburi. Sarà inoltre allestito uno “speakers corner” nel piazzale dell’INPS, dal quale un moderatore gestirà interventi e comunicazioni varie. Sarà presente anche una coppia di promessi sposi, che auspica avere informazioni chiare per comprendere se potrà festeggiare con parenti e amici la loro unione.
Alle 10:30 circa, come da programma, è previsto l’incontro con il Presidente della Regione Michele Emiliano o di un suo delegato. Durante questo momento il Movimento Impresa consegnerà un lettera con la richiesta di una campagna di comunicazione a supporto delle riaperture. Ancor prima, invece, si terrà una altro momento importante. Una delegazione incontrerà il Prefetto di Bari per consegnargli una lettera indirizzata al primo Ministro Giuseppe Conte.