Interventi di ristrutturazione dei contenitori culturali chiusi per il lockdown come ad esempio lo spazio Murat e modifiche al calendario degli eventi con “arene” all’aperto in estate. Il Comune di Bari vuole ripartire anche dalla Cultura. E detta una serie di iniziative in programma per i prossimi mesi.
L’assessorato alle Culture in prima battuta ha disposto la liquidazione dei contributi 2019 in favore di tutte le realtà beneficiarie, e ha promosso un’azione di ascolto e confronto diffusa, che ha riguardato i gestori privati di alcuni contenitori culturali di proprietà comunale – Officina degli Esordi, Spazio Murat, Museo Civico -, individuando gli interventi ritenuti prioritari. D’intesa con la ripartizione Lavori pubblici, l’Officina degli Esordi sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinaria con l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità dell’immobile, che allo stato presenta alcune criticità (infiltrazioni, ascensore, ingresso carrabile).
Per Spazio Murat, si è decisa la sospensione del canone annuo, pari a 8000 euro, per il 2020, e la candidatura al bando regionale “Radici e Ali” per la ristrutturazione dell’immobile, utile anche a ridefinirne le funzioni. Il Museo Civico, invece, è al centro di un’analisi approfondita per l’avvio di un uovo percorso di valorizzazione del bene, sulla scia delle attività già intraprese dall’attuale gestore.
“Nel corso di questi due mesi abbiamo continuato a lavorare con i responsabili degli uffici non solo per rispondere alle richieste e sollecitazioni che ci sono arrivate da più parti – ha detto l’assessore alle Culture Ines Pierucci – ma anche e soprattutto per individuare le azioni più importanti da realizzare nell’immediato futuro, sfruttando le opportunità legate alla bella stagione, con la possibilità di utilizzare spazi aperti che più facilmente garantiscono il distanziamento sociale. Quest’estate ripartiremo dai Municipi della città e dalle iniziative all’aperto. Stiamo valutando l’opportunità di dislocare delle “arene” in tutti i quartieri cittadini grazie al montaggio di palchi di piccole dimensioni, con amplificazione e agibilità rispettando le norme vigenti in materia di sicurezza sanitaria a disposizione degli artisti che vorranno esibirsi secondo un calendario condiviso”.
Il lavoro di programmazione precedente all’emergenza sanitaria è stato ovviamente rimodulato alla luce del lockdown, e il calendario degli eventi che interesseranno la città nei prossimi mesi si concentra ora da giugno 2020 a marzo 2021, con una serie di appuntamenti che spaziano dall’arte contemporanea alla fotografia, dall’architettura all’editoria, tra grandi conferme e novità, come di seguito indicato:
- Maria 32 e Natalia Dimitriovic
The Hub
Spazio Murat, giugno-agosto 2020
- Bari Piano Festival
Fortino Sant’Antonio, Basilica, Chiostro Santa Chiara 22-30 agosto 2020
- Bari in jazz
Abusuan
Vallisa, fine settembre-ottobre 2020
- World Press Photo
CIME
Teatro Margherita, 2 ottobre – 2 novembre 2020
- Libri e Voci festival
Frame – Audible
Teatro Margherita, Spazio Murat, Fortino Sant’Antonio,
8-11 ottobre 2020
- Festival dell’Architettura
Teatro Margherita, Spazio Murat, Fortino Sant’Antonio, Camera di Commercio, Università di Bari,
6-12 novembre 2020
- National Geographic Plastic of Free
CIME
Teatro Margherita, 20 novembre – 8 marzo2021
Novità anche per il settore turismo. “Nella nostra città – conclude l’assessore – la ripartenza del settore nei prossimi mesi sarà concentrata su alcune azioni da realizzare nell’ambito di un accordo quadro: valorizzazione degli info point turistici (piazza del Ferrarese, piazza Moro), riposizionamento del brand Bari sul territorio regionale, promozione dei luoghi turistico-culturali (Teatro Margherita, Museo Civico, Museo Archeologico, Pinacoteca, Spazio Murat, Biblioteca De Gemmis) e rinnovata, stretta collaborazione con la Cittadella Nicolaiana, il Museo Nicolaiano e la Basilica di San Nicola”.