“Sarà l’estate della responsabilità e della sicurezza condivisa, per consentire a tutti di non perdere l’appuntamento con la bellezza del mare pugliese”. Così il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, commenta l’ordinanza balneare 2020 in vigore a partire da lunedì 25 maggio prossimo e che è stata discussa oggi pomeriggio con i sindacati di categoria.
“Sono grato per lo speciale spirito di collaborazione con il quale tutti hanno dato il loro contributo in un momento così difficile e così denso di preoccupazioni”, aggiunge l’assessore regionale al Bilancio, con delega al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese.
“Il fatto che siano state condivise all’unanimità le regole per questa strana estate in cui stiamo entrando – prosegue Piemontese – fa capire meglio di tante parole quale straordinario sforzo comune abbiamo concertato con la Direzione marittima, i Comuni pugliesi, le associazioni ambientaliste, le associazioni dei disabili e, naturalmente, le associazioni che rappresentano le imprese balneari, per scrivere regole chiare e semplici”.
“I concessionari di spiagge e altri tratti di costa saranno obbligati ad aprire gli stabilimenti e assicurare servizi professionali di assistenza alla balneazione dal primo luglio a domenica 6 settembre. Tra le novità più importanti di questa estate c’è la cooperazione per cui, attraverso una specifica intesa raggiunta tra Regione Puglia e Aci, i 69 Comuni costieri potranno svolgere attività di sorveglianza finalizzata al contenimento della emergenza sanitaria da Covid-19, avvalendosi di volontari, enti pubblici o privati in regime di convenzione. In generale, valgono, naturalmente, le limitazioni e il distanziamento tra le persone. Per allargare l’accessibilità dei disabili alle spiagge libere affidate alla gestione comunale, a febbraio scorso la Regione Puglia ha deciso di investire altri 300 mila euro”.