Una casa sicura per le api nella Riserva di Torre Guaceto, anche grazie a Pietrasanta, una delle aziende agricole dell’area protetta. Un terreno è stato dedicato alle piante ideali per lo sviluppo delle api, alle quali è dedicata la Giornata mondiale dell’Onu, aderendo al progetto ‘Bee the future’ di Slow Food e Eataly.
“Abbiamo seminato il 23 marzo, il giorno del mio compleanno – fa sapere Raffaele Leobilla, titolare insieme al fratello -. Molti non sanno che la maggior parte di quello che mangiamo viene prodotto grazie all’importante contributo dato dalle api, distrutto con l’agricoltura intensiva”. Ora le piante seminate iniziano a fare capolino. “Ero un bambino quando mio nonno mi diceva di lasciar stare le api perché è l’insetto più nobile e prezioso. Ebbene oggi le tuteliamo!”.
Negli ultimi 30 anni, sottolinea Torre Guaceto, è scomparso il 75% delle api nel mondo. L’accanimento è iniziato ai tempi dell’insetticida Ddt e non si è fermato: nel 2017 gli scienziati inglesi del “Centre for Ecology & Hydrology” hanno confermato che i pesticidi lanciati in sostituzione sono neurotossici e più pericolosi del Ddt. (ANSA)