Il decreto legge Rilancio, in attesa della pubblicazione, fa preoccupare i sindaci italiani. Il presidente Anci, Antonio Decaro, e gli altri 31 tra sindaci delle città metropolitane e presidenti delle Anci regionali hanno firmato una lettera per denunciare alcune falle nella contributi economici per la fase 2 dell’emergenza coronavirus.
“Il Dl non contiene quel che serve ai Comuni e cioè ai cittadini: almeno 400 milioni per compensare la tassa sui rifiuti che non intendiamo chiedere alle attività economiche chiuse per decreto. Lei, presidente, deve ascoltarci. Non vogliamo polemiche, ma i servizi che i Comuni erogano sono fondamentali, non possono essere interrotti se non vogliamo che a un’emergenza sanitaria se ne aggiunga un’altra. Non lasceremo nulla di intentato di fronte a possibili sottovalutazioni delle richieste dei Comuni italiani”.