Via libera alle sagre ma con massimo 200 persone o con aree delimitate che possano contenere meno folla. Ok alla riapertura di musei e mostre ma sempre con ingressi contingentati. Ecco le indicazioni degli esperti delle università pugliesi per la fase 2 in Puglia.
Musei. Per i musei bisogna predisporre percorsi guidati di visita delle strutture opportunamente segnalati (con segnaletica verticale e orizzontale) e tali da evitare rischi di assembramento dei visitatori; individuare la numerosità massima accettabile di visitatori della struttura tenendo conto delle prescrizioni di distanziamento previste (almeno 2 metri tra i visitatori); implementare opportuni interventi di mitigazione dei rischi di assembramento in particolari aree quali servizi igienici, ascensori, bookshop, angoli di ristoro, etc.; consentire l’eventuale utilizzo di ascensori solo ed esclusivamente in casi di stretta necessità (p.e.: a persone con mobilità ridotta) e per la durata minima necessaria (in ogni caso non superiore ai 10 minuti); predisporre e garantire una loro sanificazione ed igienizzazione con frequenza definita.
È auspicabile la predisposizione di applicativi software (per pc edevice mobili) per prenotare, acquistare il biglietto, calcolare il numero delle prenotazioni (con calcolo in tempo reale del tetto massimo dei partecipanti).
Si chiede di incentivare sistemi di tracciamento della posizione all’interno delle sale e dei percorsi e relativi sistemi di alert in caso di assembramenti; limitare l’uso di dispositivi che comportino il contatto da parte più persone, quali videoterminali, touch screen ed altro; nel caso dei dispositivi per la fruizione di persone diversamente abili (p.e.: pannelli in Braille), garantire la sanificazione continua delle superfici; incentivare il booking e ticketing online, prevedendo (anche in ragione della classificazione di cui sopra) la specifica prenotazione del giorno e della fascia oraria; l’eventuale servizio di biglietteria a sportello, da limitare il più possibile, deve essere messo in atto nel pieno rispetto delle norme di distanziamento, predisponendo opportuna segnaletica e optando per un passaggio di biglietto/carta moneta/carte tramite apposito box; incentivare l’utilizzo dei canali social ufficiali e di qualsiasi forma di partecipazione da remoto (p.e.: dirette video) sia in relazione a momenti di progettazione e allestimento di spazi e eventi, che di promozione e partecipazione ad eventi, conferenze e momenti di condivisione della conoscenza.
Per visitatori/utenti: vietare la visita a gruppi precostituiti da più di cinque persone; evitare di toccare oggetti, vetrine, corrimano, ringhiere, totem, videoterminali etc.; indossare dispositivi di protezione individuale (personali o monouso eventualmente forniti dalla struttura) per l’intera durata della visita.
Cinema e teatri. Gli spettatori entreranno in sala seguendo un’opportuna segnaletica. I posti occupabili (segnalati da copri testa bianchi o colorati) saranno alternati da due posti vuoti (facendo eccezione per famiglie e conviventi). Le prenotazioni devono avvenire sempre online con biglietti elettronici. i e/o conviventi; indossare, anche in sala, mascherine e guanti monouso di protezione è obbligatorio.
Concerti. La sede dello spettacolo sarà divisa in settori: ogni settore deve prevedere uno specifico orario di accesso, ogni biglietto oltre alle normali indicazioni, riporterà la scritta: “L’ingresso è garantito solo nella fascia oraria indicata”. Verrà venduto un settore per volta a partire dal primo; si venderà il successivo ad esaurimento dei posti del settore precedente; all’ingresso, l’accesso sarà consentito solo in caso di temperatura inferiore a 37,5°C e al contempo si dovrà verificare il biglietto per fascia oraria autorizzando l’ingresso; è d’obbligo l’uso di dispositivi personali di sicurezza individuale o da distribuire a cura dell’organizzazione dell’evento per chi ne fosse sprovvisto; gli spettatori dovranno dirigersi verso l’ingresso ordinatamente, mantenendo la distanza di 1 metro, che sarà segnalata a terra, fermandosi una volta arrivati alla stessa, in attesa di essere accompagnati al proprio posto. Quando il punto di accesso sarà libero potrà entrare lo spettatore successivo; gli spettatori saranno altresì istruiti sui percorsi interni, anche per il raggiungimento dei servizi igienici; il pubblico siederà su sedie in plastica e ferro igienizzabili, rivolto verso il palco in maniera frontale; la distanza fra gli schienali delle sedute è di 1,10 metro, secondo la normativa di pubblico spettacolo, ed essendo gli spettatori rivolti verso il palco e provvisti di mascherine la probabilità di venire a contatto con goccioline di saliva dell’altra persona è alquanto improbabile; i settori di sedute sono composti da sedute distanziate da corridoi di 1 metro fra loro e di 1,50 metro fra i vari settori, assicurando il transito delle persone nei due sensi nei corridoi di divisione settori ed in un senso in entrata ed in uscita delle persone, anche in caso di necessità di lasciare il proprio posto durante lo spettacolo per recarsi all’uscita o ai servizi igienici.
Sagre: gli esperti hanno calcolato che è possibile tenere in vita gli eventi all’aperto garantendo una presenza massima di 200 persone in mille metri quadri, evitando assembramenti, garantendo le distanze di 2 metri attraverso percorsi e uso di mascherine e guanti. Per i “grandi eventi”, quelli oltre le 200 persone, bisognerà prevedere la modalità “telematica” o, in alternativa, “dividere in più zone circoscritte e ben delimitate in contemporanea il pubblico dei partecipanti e comunque in raggruppamenti modulari di massimo 200 persone per zona delimitata”. Consentita la presenza ad eventi al chiuso di partecipanti fino a un massimo di 50 persone nella medesima area perimetrata e ben separata da altre aree, comunque sempre nel rispetto della proporzione (spazio/persone) stabilita nella matrice e garantendo la distanza minima cautelativa.