Le gelate di marzo hanno distrutto oltre il 70% delle primizie delle ciliegie Bigarreau. È quanto emerge da un monitoraggio di Coldiretti Puglia dal quale si evidenzia che è il primo frutto della stagione colpito dal maltempo dopo un inverno caldo che ha bruciato gli alberi già in fiore.
«Tra venerdì e sabato – denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – entrerà nel vivo la raccolta delle ciliegie che quest’anno per le primizie si preannuncia disastrosa. Sono andati in fumo mesi di lavoro per cui servono immediatamente le verifiche in campo dei tecnici degli uffici territoriali dell’assessorato regionale all’agricoltura. In caso contrario, a raccolta ultimata nell’arco di pochi giorni non ci saranno elementi certi per la quantificazione del danno». «Dopo un inverno bollente, l’inizio di primavera con neve e gelate e una perdurante siccità – denuncia Coldiretti Puglia – hanno messo a repentaglio grano duro, mandorli, ciliegi e albicocchi e verdure in campo, dagli asparagi alle cicorie, dai carciofi ai cavoli alle bietole, ma anche le primizie come i piselli». «Il brusco abbassamento delle temperature fino ad alcuni gradi sotto 0 øC ha fatto registrare – insiste Coldiretti Puglia – le situazioni più gravi nelle province di Bari, Bat e Foggia, con danni non ancora quantificati alle colture orticole e arboree in fiore»