Bari continua a registrare una maggiore mortalità rispetto alla media dei decessi degli ultimi cinque anni. Dal 27 febbraio, giorno del primo paziente contagiato da coronavirus, al 12 aprile in città sono morte 476 persone in 46 giorni, una media di dieci al giorno, contro i 336 decessi “attesi”, calcolati sulla base delle morti avvenute negli ultimi cinque anni nello stesso periodo, tenendo conto anche dell’invecchiamento della popolazione.
Un incremento del 42%, il più alto tra le città del centro-sud monitorate dal ministero della Salute attraverso il Sistema di sorveglianza della mortalità giornaliera: Roma, ad esempio, ha registrato una variazione del 7%, Palermo del 3%, Messina del 20%, la variazione media nel Centro-Sud è del 10%.
I decessi, ovviamente, nono sono avvenuti tutti per contagio da coronavirus, ma il dato resta comunque anomalo.