Per il nuovo Dpcm i sindaci hanno avuto molte interlocuzioni e riunioni con il presidente Conte e il governo e sono state indicate le date per le riaperture e le attività che dovranno ripartire, «come chiedevamo», ma «io avrei aperto di meno: o per essere più precisi, lasciando più restrizioni. E’ già complicato adesso, figuriamoci cosa potrebbe essere dal 4 maggio». Lo dice il sindaco di Bari, Antonio Decaro, in un’intervista a Il Fatto Quotidiano.
«Non abbiamo sconfitto il virus, siamo usciti dall’ emergenza sanitaria – spiega -. Se dovessimo richiudere perché i contagi saranno risaliti, sarebbe peggio. E comunque c’è il tema dei controlli, che ricadono tutti su noi sindaci». Poi il dpcm prevede che si possano andare a trovare i congiunti, evitando però assembramenti, «ma sarebbe stato meglio precisare che dai parenti poteva andare una persona per volta. Altrimenti per compleanni o altre ricorrenze come faremo a evitare pranzi o cene collettive?». Ora «ci ritroveremo tante persone in giro. Va bene allentare, ma va anche spiegato bene che il lockdown non è finito».