La notizia della chiusura del punto vendita di H&M in via Sparano è stata presa come una “doccia fredda” dai 50 lavoratori che hanno scritto una lettera al sindaco Antonio Decaro, al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e ai consiglieri regionali, per chiedere un intervento sulla loro situazione occupazionale.
“La notizia – si legge nella lettera – è stata del tutto inaspettata poiché ricevuta in occasione di una call conference con la quale immaginavamo invece di ricevere le istruzioni per l’apertura dello store in occasione della “fase 2”. Invece, ecco la decisione di H&M di chiudere il punto vendita di Via Sparano è divenuta di dominio pubblico, grazie ai comunicati di alcuni rappresentanti sindacali che, stigmatizzando la decisione dell’azienda, chiedono alla stessa un incontro urgente per risolvere il grave stato di crisi occupazionale, che si determinerebbe con la chiusura definitiva dello store “H&M”.
“Chiediamo – continua la lettera – di farvi promotori e parti attive per l’avvio di un tavolo di concertazione ed ogni altra iniziativa per salvaguardare i posti di lavoro e quindi il futuro di almeno cinquanta famiglie, che già dal prossimo mese vedranno cadere nel baratro della probabile cassa integrazione e della preannunciata perdita del posto di lavoro la propria serenità e le certezze costruite con impegno sacrifici e professionalità spese a servizio della società H&M. La sicurezza di un posto di lavoro ha spinto noi tutti a prendere impegni e a contrarre mutui, per poter realizzare progetti e costruire il futuro delle nostre famiglie, che già da domani sarà incerto non potendo praticamente più onorare gli impegni assunti, comportando sconforto e apprensione per quel futuro che inevitabilmente sarà difficile e drammatico al pari di quello di altre realtà già a Lei ben note e che l’hanno vista coinvolta in questi anni”.