Ventuno contagiati tra pazienti e personale sanitario. Lo comunica la Direzione sanitaria degli Ospedali riuniti di Foggia che ha ricostruito in una nota quanto avvenuto nel corso degli ultimi giorni.
“Il contagio è partito da un degente anziano giunto asintomatico dopo due tamponi negativi e dopo che tutti gli accertamenti diagnostico-strumentali deponevano per l’esclusione di sintomatologie riconducibili a CoViD – si legge nella nota – La degenza per la stabilizzazione completa della condizione clinica presso la Medicina Interna Universitaria è esitata con la completa stabilizzazione clinica del paziente e la sua dimissione con invito a visita di controllo e la raccomandazione di segnalare l’insorgenza di sintomi febbrili o di qualsiasi natura. Dopo alcuni giorni il paziente è giunto al Pronto Soccorso con sintomatologia evidente e sottoposto ancora una volta a tampone se ne è acquisito l’esito positivo. Sono stati attivati tutti i protocolli aziendali di sorveglianza sanitaria di carattere clinico e laboratoristico che hanno consentito, così come comunicato in precedenza, la rilevazione di 6 pazienti positivi immediatamente ricoverati presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive Covid del Policlinico Riuniti di Foggia”.
Si è proceduto allora alla bonifica e messa in sicurezza degli ambienti di degenza di pertinenza e dei percorsi afferenti all’Unità Operativa di Medicina Interna Universitaria e all’esecuzione di test tamponi nelle mattinate del 21 e 22 aprile dei dipendenti dirigenti medici, infermieri professionali e O.S.S.. Gli esiti di tali esami hanno comportato il rilievo di positività di 2 dirigenti medici, di 9 infermieri professionali e di 3 operatori socio sanitari.
“Allo stato – prosegue la nota – tutti i dipendenti appaiono tendenzialmente asintomatici e sono stati sottoposti a visita e/o controllo presso l’Unità Operativa di Malattie Infettive e disposti in isolamento domiciliare fiduciario ovvero in programmazione di ricoveri di setting assistenziale già Post Acuzie. La vicenda, che ha caratterizzato il primo cluster assistenziale del Policlinico Riuniti, ha fatto rilevare l’assoluta osservanza di procedure, protocolli e di dotazioni delle Unità Operative interessate (Pronto Soccorso, Medicina Interna “Area Grigia”, Medicina Interna Universitaria) e nel contempo ha rappresentato plasticamente una modifica sostanziale nella tipologia di confronto con il Covid in un periodo della pandemia a cui si assiste ad un calo drastico dei ricoveri per contagiati in tutte le discipline di area CoViD (Rianimazione, Malattie Infettive e Pneumologia) ed una accentuazione di Post Acuzie e guarigione. Processi di riorganizzazione già adottati per attualizzare la diversa modalità dell’approccio epidemico per continuare a mantenere elevato il livello di sicurezza degli operatori sanitari e della qualità delle cure erogate dal Policlinico Riuniti di Foggia sia in area Covid sia per le tradizionali patologie che caratterizzano la mission aziendale”, conclude nota.