A Bari si stima che saranno circa 4mila le famiglie destinatarie di buoni spesa o appositi kit con generi alimentari per gli utenti in condizione di non autosufficienza o con obbligo di permanenza domiciliare sotto sorveglianza sanitaria che non possono recarsi a fare la spesa.
L’assessorato al Welfare del Comune di Bari ha messo a punto le modalità di erogazione del sostegno ai bisognosi dopo il provvedimento del Governo, nell’ambito delle misure varate per l’emergenza coronavirus. A Bari spettano 1,9 milioni di euro. Al momento i contatti attivati sono 2500 ma si stima che aumenteranno fino a 4mila. Le richieste al Comune, sulle quali ci saranno verifiche a campione, possono essere inoltrate da residenti o domiciliati a Bari, richiedenti asilo e senza dimora.
Potranno ottenere da 100 a 400 euro mensili in forma di voucher cartacei del valore di 5 euro ciascuno oppure sacchetti con spesa da ritirare presso il Centro Servizi per le Famiglie più vicino al luogo di residenza oppure a domicilio, grazie ad una rete di 700 volontari.