Un lunedì mattina normale. Ancora una volta i cittadini a Bari raccontano il mancato rispetto delle norme sanitarie imposte durante l’emergenza coronavirus, attraverso decine di messaggi inviati al sindaco Antonio Decaro. Dai quartieri a maggiore densità abitativa, dal San Paolo a Libertà, passando dal nuovo lungomare di San Girolamo fino a Carrassi. L’appello è al maggiore monitoraggio delle strade e più multe per chi esce di casa senza motivo.
“C’è troppa gente – scrive un cittadino da Carrassi – traffico normale. Nel mercato di Santa scolastica, meglio non parlarne. Ma possibile che non ci sia un modo per fermare tutti”. “Oggi – segnala dal Libertà un altro utente – la gente continua a fare comunella, molta nel quartiere libertà con angolo via Bonazzi. Signor sindaco cosa facciamo?”.
“Stamattina – scrive un residente del quartiere murattiano – quando ho portato il mio cane a fare i bisogni sembrava la vigilia di Natale. Tutti in giro a pieno ritmo, file da 30 persone dietro le banche o i supermercati, addetti alle pulizie delle strade senza mascherine né guanti, polizia e controlli pari a zero. Pieno centro, corso Vittorio Emanuele, via Andrea da Bari, via Gimma”.
“Sono la titolare di un panificio – scrive Monica da Carrassi – in via Giulio Petroni c’è gente dalle 7 del mattino tutti i giorni a fare non so cosa, per nn parlare poi del passeggio che inizia dalle 9 alle 13”. “Sindaco faccia qualcosa qui non c’è nessuna regola, ufficio postale del quartiere San Paolo” (foto anteprima).