Medici sfiniti, accasciati sulle scrivanie. Medici che esibiscono sul volto i segni rossi lasciati dalle mascherine. Medici che affrontano l’epidemia in prima linea, spesso senza protezioni. In questo periodo sono tante le immagini degli operatori sanitari in trincea nella lotta all’epidemia che sono circolate sui media. Ispirandosi a quelle immagini, Fimmg Bari ha deciso di lanciare la campagna “Medici, non eroi”, per invitare i cittadini al distanziamento sociale. “Proteggili tu, resta a casa” recitano i banner che verranno diffusi sui canali social a partire da oggi e che riportano immagini di medici sfiniti.
“Resta a casa. Proteggi i medici, il personale sanitario e te stesso. Se hai sintomi, chiama il tuo medico”, è l’invito del payoff rivolto ai cittadini che devono responsabilmente fare la propria parte rimanendo a casa.
“Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria senza precedenti, che in alcune regioni ha messo in crisi il sistema sanitario. In questo contesto, in Puglia noi medici di medicina generale al momento non abbiamo dispositivi di protezione individuali e non possiamo quindi visitare i cittadini. Per tutelare noi stessi ma anche i pazienti. Possiamo però continuare ad essere un punto di riferimento, lavorando in condizioni di sicurezza e mantenendo il contatto con i nostri pazienti. – racconta Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari – Soprattutto, possiamo continuare a svolgere un ruolo della medicina generale che è fondamentale per tutto il sistema: possiamo fare prevenzione primaria, facendo in modo che i cittadini stiano a casa. L’obiettivo è convincere gli italiani che solo il distanziamento sociale può risolvere l’emergenza in tempi più brevi e contenere l’intensità dei suoi effetti.
Per questo abbiamo deciso come Fimmg Bari di lanciare la campagna “Medici, non eroi. Proteggili tu, stai a casa”, che chiama i cittadini al senso di responsabilità e alla condivisione di sacrifici a vantaggio di tutta la collettività.”