La Guardia di finanza di Taranto ha denunciato 8 commercianti per manovre speculative su merci e sequestrato circa 7000 mascherine vendute a prezzi esorbitanti in questo periodo di emergenza legata al coronavirus.
I finanzieri hanno analizzato i prezzi praticati sia alle Asl che a soggetti privati nel periodo ante e post crisi sanitaria, con specifico riferimento alle mascherine FFP1, FFP2, FFP3 oltre a quelle chirurgiche. Dai riscontri è stato accertato che la variazione in aumento dei prezzi oscilla tra il 700% e il 1500% circa. Mascherine che nel 2019 venivano acquistate a 50 centesimi, in piena crisi sanitaria sono state proposte in vendita agli enti pubblici a oltre 5 euro il pezzo e ai privati anche a 35 euro.
Le mascherine sequestrate, previo accertamento da parte dell’ Asl di Taranto della loro conformità all’utilizzo sanitario, sono state messe a disposizione del Prefetto di Taranto e del Dipartimento di Protezione Civile per i provvedimenti di acquisizione ai fini della distribuzione agli enti. (Ansa)