VENERDì, 22 NOVEMBRE 2024
77,421 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,421 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Coronavirus, partoriente ammalata in clinica a Bari: la Procura apre un’inchiesta

Pubblicato da: redazione | Mar, 17 Marzo 2020 - 15:30
Mater Dei

La Procura di Bari ha aperto un’indagine per diffusione colposa di epidemia e falso in cartella clinica a carico della partoriente, poi risultata positiva al coronavirus, ricoverata nella clinica Mater Dei e che, stando alla denuncia di tre persone venute in contatto con lei, avrebbe omesso di comunicare che proveniva dall’Emilia Romagna.

L’inchiesta è nata dalla denuncia di un’infermiera e un operatore socio sanitario della ginecologia dove era ricoverata la donna e da un’altra partoriente in stanza con la donna. L’infermiera e l’altra partoriente hanno denunciato di essere state esposte a rischio contagio e di trovarsi, per questo, attualmente in quarantena domiciliare. L’oss, invece, è già risultato positivo al tampone del coronavirus. I fatti denunciati risalgono al 7 marzo scorso. La partoriente, tornata da Parma per partorire a Bari nella clinica dove lavora sua madre, non avrebbe tempestivamente informato il personale della struttura di provenire dal nord Italia. Sarebbe stata quindi in contatto per ore con il personale sanitario privo delle necessarie misure di sicurezza anti-contagio e ricoverata in stanza con un’altra partoriente. Con l’insorgenza dei primi sintomi e dopo aver rivelato la provenienza dall’Emilia Romagna, sarebbe stata sottoposta a tampone risultando positiva.

L’infermiera denunciante lo ha appreso il 9 marzo e si è messa in auto-quarantena con tutta la famiglia. Stessa cosa ha fatto l’altra partoriente. L’operatore ausiliario, invece, poi risultato positivo al coronavirus, lo avrebbe appreso solo l’11 marzo. I tre querelanti sono assistiti dall’avvocato Fabio Campese. La partoriente denunciata, difesa dall’avvocato Daniela Castelluzzo, ha dichiarato nei giorni scorsi che «non corrisponde al vero di aver taciuto di provenire da Parma e di aver provveduto a prendere tutte le accortezze necessarie». Nella stessa clinica altre sei persone, un medico e cinque infermieri, sono risultati poi positivi al tampone ma non ci sono al momento elementi per poter collegare questi ulteriori contagi al caso della partoriente. (Notizia Ansa)

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Open day cefalee, 9 centri aperti...

Domenica 24 novembre dalle 9 alle 12 al Policlinico di Bari,...
- 22 Novembre 2024

Lascito testamentario: 5 pillole per comprendere...

Tra le varie forme di donazione in favore di Associazioni no...
- 22 Novembre 2024

I lavoratori pubblici incrociano le braccia...

"Non possiamo essere complici dello smantellamento che questo governo sta attuando...
- 22 Novembre 2024

Vieste, scoperta la centrale della droga:...

Sette persone sono arrestate in flagranza, e un'altra è stata denunciata,...
- 22 Novembre 2024