Gli studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università degli studi di Bari protestano per la sospensione dal 25 febbraio dei tirocini curriculari a causa “del rischio derivante da una possibile diffusione del coronavirus sul territorio pugliese”.
“Io insieme a migliaia di miei colleghi – racconta un portavoce dei laureandi – anche dei corsi nelle professioni sanitarie, siamo stati avvisati dai nostri docenti a proposito della nota rettorale”. Nonostante la Regione tramite Emiliano e Montanaro abbiano assicurato che sussista nessun allarme, solo per questa categoria di studenti è stato imposto lo stop alle attività in programma. Allo stesso tempo, l’università di Foggia recependo le direttive Regionali e Ministeriali abbia dichiarato che “misure restrittive dell’attività didattica nelle Università possono essere adottate dai singoli Atenei esclusivamente in seguito a precise disposizioni ministeriali, di concerto con la Regione, alle quali è fatto obbligo di attenersi”
“Come mai in Uniba – conclude – i tirocini curriculari che sono necessari agli studenti della scuola di medicina per il prosieguo della carriera, per le borse di studio, per la formazione professionalizzante, sono stati sospesi?”.