Se dovesse esserci anche in Puglia il primo caso di infezione da Coronavirus, la Regione Puglia “metterà in campo la sua rete”, lo ha annunciato il presidente Michele Emiliano durante una conferenza stampa convocata per annunciare i provvedimenti adottati. La rete comprende otto reparti di Malattie infettive, quello del Policlinico di Bari sarà l’hub. Complessivamente sono 195 i posti letto a disposizione, 25 quelli di isolamento. Inoltre, saranno attivati otto laboratori di microbiologia, quello del Policlinico sarà il centro referente. In caso di focolai, Emiliano ha annunciato che potrebbe essere previste zone di filtraggio esterne ai pronto soccorso.
La Puglia ha chiesto al governo nazionale la fornitura di 300mila occhialini e 300mila mascherine al mese da distribuire ai medici ospedalieri e medici di base. Lo ha annunciato Vito Montanaro, direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia durante la conferenza stampa convocata per annunciare i provvedimenti adottati. “Il governo nazionale – ha spiegato il governatore Michele Emiliano – ha deciso di centralizzare l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, trasferendo la competenza in capo alla Protezione civile nazionale che le acquisterà e distribuirà secondo le esigenze delle singole Regioni”.
Ad oggi in Puglia sono stati effettuati circa cento tamponi per la verifica del contagio da Coronavirus, tutti sono risultati negativi e solo 10 sono stati trasmessi al ministero per ulteriore verifica. Lo ha comunicato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante una conferenza stampa convocata per annunciare i provvedimenti adottati per l’emergenza. “Ad oggi non registriamo il primo caso in Puglia – ha annunciato Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Salute – però più si va avanti e più aumenta il rischio di contagio anche qui”.
“In serata il consiglio dei ministri approverà un’ordinanza tipo che le singole Regioni adotteranno per evitare il proliferare di provvedimenti”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano Puglia durante la conferenza stampa convocata per annunciare i provvedimenti adottati per affrontare l’emergenza coronavirus. “I provvedimenti – ha proseguito Emiliano – sono stati condivisi sia dal punto di vista tecnico che politico. Le Regioni potranno adottare tutte lo stesso provvedimento. Rimane il nostro invito formulato ieri a segnalare ai medici il rientro in Puglia da Piemonte, Lombardia, Veneto in modo da poter ricevere istruzioni del caso. Serve anche per avere un monitoraggio delle persone che si sono spostate. Purtroppo, la chiusura delle università e scuole in alcune regioni del Nord ha messo tutte le regioni del Sud davanti ad un problema”.
“Il tampone deve essere effettuato secondo le indicazioni dell’Istituto superiore delle sanità, i tamponi danno una ragionevole previsione di positività ma possono dare falsi negativi. Quindi, coloro che arrivano da zone con focolai fanno bene ad essere cauti, a non frequentare luoghi affollati e prendere le giuste precauzioni”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano durante la conferenza stampa convocata per annunciare i provvedimenti adottati per affrontare l’emergenza coronavirus. “Si tratta di una forma influenzale con profili di novità rispetto a precedenti forme – ha proseguito Emiliano – ma che non presenta caratteristiche di pericolosità diversa da quelle della normale influenza. Non ci sono preoccupazioni sulla particolare forma del virus, la preoccupazione deriva da una circostanza: siccome si tratta di un ceppo che si aggiunge agli altri conosciuti c’è il rischio che, per la velocità del contagio e il sommarsi di due o più forme, ci possa essere un quantitativo di persone che si ammalano superiore alla media. Il sistema è dispiegato e sta funzionando nel limite delle sue possibilità”.