Il corteo storico 2020 mette al centro le periferie e l’Università di Bari. E’ stato pubblicato il bando da 100 mila euro più Iva per l’affidamento dei servizi di ideazione, progettazione, realizzazione, organizzazione e gestione integrata dell’edizione del corteo storico del patrono San Nicola che si svolgerà nel capoluogo pugliese nel prossimo mese di maggio. Fino al 5 marzo si potrà partecipare per un solo anno, con possibilità di rinnovo, in base a parametri vincolanti che mirano alla tradizione: 90% alla qualità, solo 10% all’offerta economica.
Il vincitore del bando dovrà tener conto del coinvolgimento dei cinque Municipi come accaduto nelle edizioni del 1998 e 1999, senza cambiare il percorso usuale. Tracciando le linee guida insieme agli studiosi dei dipartimenti Uniba di lettere e filosofia. In programma ci sono le lezioni del culto Nicolaiano e il festival “Pagine di Russia”.
“Vogliamo far crescere il corteo mantenendo gli aspetti spettacolari e trasformarlo in evento ben radicato nella cultura dei baresi”, ha commentato l’assessore Ines Pierucci. Sul tavolo anche la riscoperta di una usanza dimenticata, la “traslazione” per poche ore della statua di San Nicola in uno o più quartieri periferici. “Ricordo che fino a 10 anni fa portavamo la statua al San Paolo o Catino dove la gente accompagnava il patrono in un corteo composto da decine e decine di scooter. Fu emozionante”, ha aggiunto il priore Giovanni Distante.