La Polizia di Stato scende in campo contro la violenza sulle donne grazie alla campagna “Questo non è Amore”, progetto che intende accompagnare le vittime di violenza di genere, in ogni fase del difficile percorso, mediante un impegno “orientato” da parte delle Forze dell’Ordine, atto ad assicurare un contributo qualificato all’affermazione di una cultura fondata sulla parità di genere.
Informare, garantire la centralità della vittima, ascoltare e proteggere, farsi carico, fare rete – quali aspetti qualificanti dell’intervento di polizia – diventano assi strutturali di un intervento che non può essere circoscritto all’attività negli uffici di polizia.
La campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”, divenuta progettualità a carattere permanente da novembre 2017, coinvolge anche quest’anno la Questura di Bari attraverso l’impiego di una “equipe” coordinata da un Funzionario dell’UPSGP e costituita da un medico/psicologo della Polizia di Stato o dei centri antiviolenza, da un operatore esperto della Sezione Specializzata della Squadra Mobile o della Sezione “Reati contro la persona”, da un operatore della Divisione Anticrimine, da un rappresentante della locale Rete Antiviolenza, nonché, eventualmente, da altri referenti di Enti ed Associazioni particolarmente attivi sul territorio.
L’iniziativa prevede l’impiego di un “Camper” della Polizia di Stato, che sosterà in alcune piazze principali della città, con a bordo l’equipe specializzata che provvederà ad informare adeguatamente la cittadinanza, supportare eventuali vittime e raccogliere segnalazioni.
Il Camper “Ufficio Mobile di Polizia”, fino alle 13 è stato impiegato oggi a Bari in piazza Moro, e l’8 marzo sarà invece in piazza del Ferrarese in occasione della ‘festa della Donna’.