Birra Peroni passa ad alimentazione elettrica prodotta al 100% da fonti rinnovabili e riduce del 30% le emissioni di Co2. Dal 1 gennaio i siti produttivi di Roma, Bari e Padova utilizzano energia generata esclusivamente da fonti rinnovabili: energia eolica, fotovoltaica e biomasse. «Birra Peroni riduce le emissioni di Co2 del 30% passando da 4,51 kg Co2/hl a 3,18 Kg CO2/hl e prevediamo di arrivare a una riduzione del 50% entro il 2025» dichiara Roberto Cavalli, Integrated Supply Chain Director Italy di Birra Peroni.
«Continua così il nostro impegno per migliorare le nostre performance produttive ma con grande attenzione verso l’ambiente.» L’aumento della produzione registrato nel corso degli ultimi anni, che ha portato l’azienda a superare oggi i 6 milioni di ettolitri annui, è coinciso con un deciso miglioramento delle performance ambientali. Birra Peroni in 10 anni ha ridotto il consumo di acqua per hl di birra prodotto del 34%, il consumo di energia termica del 39% e il consumo di energia elettrica del 25%.