«Credo che la partita sia nazionale, non locale. Non sento pugliesi sintonizzati sulla strada di Renzi e Calenda, anzi voglio ringraziare tutti coloro che pur essendo vicini a Renzi e Calenda sono più vicini alla Puglia. Voglio ringraziarli perché stanno dimostrando che questi anni di buon governo della Puglia non sono passati invano».
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della presentazione a Bari del rapporto ‘State of Health in the EU: Italy. Country Health Profile 2019’. Il governatore ha risposto a una domanda dei giornalisti sull’accordo tra Italia Viva, Azione e +Europa per presentare alle prossime regionali pugliesi un candidato alternativo a Emiliano che ha vinto le primarie della coalizioni del centrosinistra. «C’è – prosegue Emiliano – ancora l’uso di utilizzare singole vicende, tipo quella pugliese, per incidere sulla legge elettorale, su altre candidature. Addirittura mi dicono sui seggi suppletivi delle elezioni in Campania. Se è così, è compito della politica romana trovare una composizione». «È naturale – conclude Emiliano – che qualcuno usi le elezioni prossime per mettere sotto pressione il Pd. Sono cose che sono sempre accadute, non sono affatto preoccupato». «C’è una pace sostanziale nel fronte pugliese che è stata determinata dalle primarie» che «hanno messo tutti tranquilli e stiamo lavorando alle liste. Sabato mattina riuniremo la coalizione per iniziare le preparazioni di costruzione delle liste, quindi va tutto bene». «Essere accusato – ha proseguito Emiliano – di essere il miglior punto di dialogo tra M5s, sinistra, Pd e società pugliese, è la verità. Ho svolto questo ruolo e ne sono orgoglioso». «Tutte le vicende, da Ilva a Tap, Banca Popolare e Xylella – ha aggiunto – hanno trovato una soluzione programmatica, non c’è più distanza tra noi e il governo sostenuto anche da Renzi». «Banca popolare – ha concluso – è stata salvata come chiedevamo, Ilva verrà decarbonizzata come noi chiedevamo».