Il monopattino elettrico, accanto a smartphone e gadget tech, è uno dei regali tecnologici più desiderati da grandi e piccoli per Natale. Anche il Comune di Bari ha aderito alla sperimentazione, per dodici mesi, della circolazione di dispositivi di micromobilità elettrica in ambito urbano. Entro il 31 dicembre su tutte le strade individuate sarà installata la segnaletica stradale verticale e orizzontale, in produzione in una azienda di Perugia. In aggiunta alla sperimentazione saranno ammessi i dispositivi di mobilità autobilanciati: hoverboard, segway e monowheel.
Intanto in città spopola l’uso deregolamentato dei monopattini per i piccoli spostamenti quotidiani, in alcuni casi senza alcun rispetto del codice della strada: assenza di luci, in controsenso su strade trafficate che questi mezzi elettrici non potrebbero praticare (foto anteprima). Ad esempio, lo scorso 3 ottobre la polizia locale di Bari ha multato due persone per aver circolato sulla sede stradale.
Secondo il nuovo regolamento del Comune si potrà circolare liberamente e in sicurezza nelle zone 30 individuate nei quartieri Murat, Umbertino, Madonnella, Bari Vecchia e in parte del Libertà. Faranno eccezione solo alcuni assi stradali di scorrimento che non potranno essere trasformati in zone 30 in quanto rappresentano importanti arterie di traffico: è il caso di corso Cavour, via Quintino Sella, via De Rossi e via Andrea da Bari e, in senso ortogonale, corso Vittorio Emanuele, il perimetro di piazza Garibaldi, via Crispi oltre a via Principe Amedeo, via Dante e via Piccinni, che mantengono il rango di strade con percorribilità a 50 km/h. Sarà escluso dalla sperimentazione anche tutto il lungomare nei suoi tratti con diverse denominazioni (Crolallanza, Imperatore Augusto, De Tullio, Vittorio Veneto).
Nelle aree pedonali sarà possibile circolare con i mezzi elettrici, con l’eccezione di via Sparano, che si è scelto di non comprendere in considerazione della fortissima concentrazione di pedoni che quotidianamente la percorrono. Diversamente i mezzi elettrici potranno essere utilizzati su altre aree pubbliche pedonali quali via Argiro, piazza Cesare Battisti, piazza Umberto, piazza Garibaldi, piazza Massari, oltre che su tutte le piste ciclabili che permettono di raggiungere le zone 30 nel centro città, nel rispetto dei limiti imposti dal decreto ministeriale. Ogni veicolo “green” può circolare nelle aree pedonali con una velocità inferiore ai 6 km/h, su corsie riservate di piste ciclabili fino a 20 km/h e su zone e strade con limite di velocità a 30 km/h.