“Oggi al convegno, alla presenza del ministro e dell’ad di Rfi, ho detto che c’è uno scollamento tra il Nord e il Sud del nostro Paese, rispetto all’Alta velocità. Noi non avremo l’Alta velocità, avremo l’Alta capacità nel 2026, ma avevamo sperato nella comunicazione fatta da Trenitalia sull’attivazione finalmente di un treno diretto tra Bari e Napoli”. Lo ha detto il sindaco di Bari nonché presidente Anci, Antonio Decaro, a margine del convegno organizzato al Politecnico di Bari, “Puglia in treno. Infrastrutture, mobilità e lavoro”.
Bari e Napoli sono “due capitali del Mezzogiorno – ha detto Decaro – due città che si affacciano su due mari diversi che bagnano il nostro Paese, un collegamento non con l’Alta velocità, con un intercity, era comunque un modo per collegare le due città in sole 3 ore e mezza, contrariamente a quello che accade oggi che nella migliore delle ipotesi ci vogliono 6 ore e mezza, con uno scalo tecnico, un cambio di treno da fare a Caserta. Purtroppo quell’inaugurazione non c’è stata nonostante fosse un semplice Intercity e oggi il ministro ci ha confermato che è slittato. Dovrebbe essere inaugurata questa tratta l’8 marzo, per noi è importante collegare queste due città per fare degli scambi dal punto di vista commerciale, dal punto di vista economico, ma anche per fare uno scambio dal punto di vista turistico. Sono due capitali del Mezzogiorno che hanno avuto un trend di crescita del turismo molto importante e credo che poterle collegare ci permetterà di utilizzare il turismo come leva”.
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Paola De Micheli, ha annunciato questa mattina la sua volontà di aprire a Bari la terza sede dell’Ansfisa, la nuova Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali voluta dall’ex ministro Danilo Toninelli. “Vorrei – ha detto – che ci sia una sede anche al Sud e ho chiesto al sindaco di Bari e al presidente della Regione Puglia di trovarmi una sede perché vorrei aprirla a Bari. Qui insedieremo i primi 10 ingegneri da gennaio e poi faremo concorso per assunzione di 500 ingegneri”. L’agenzia, che attualmente ha due sedi, una Roma e l’altra a Firenze, promuove la vigilanza sulle condizioni di sicurezza di strade, autostrade e ferrovie italiane. Secondo il cronoprogramma annunciato nelle settimane scorse dalla stessa ministra, l’Agenzia acquisirà piena operatività entro la fine dell’anno. L’Ansfisa è istituita con decreto legge 109/2018, secondo i primi intenti, dovrebbe garantire allo Stato un ruolo primario e di maggiore efficacia nella vigilanza della corretta manutenzione e, dunque, sulla sicurezza delle infrastrutture italiane.