Un ragazzo 19enne ed una donna, 37enne, sono stati colpiti da ordinanza di custodia cautelare da parte della Stazione Carabinieri di Corato perché perseguitavano ed estorcevano denaro ad un anziano 83enne.
I fatti risalgono ad ottobre scorso quando i due giovani, compagni tra loro, hanno preso di mira un anziano del luogo estorcendogli piccole somme di denaro in maniera continuata. La vittima, per paura, non aveva mai denunciato nulla sino a quando ha cominciato a temere davvero per la propria incolumità.
Infatti i due giovani, insieme o separatamente, a cadenza quasi giornaliera cercavano di incontrare l’uomo nei luoghi frequentati dallo stesso. Le richieste di denaro sono divenute con il tempo sempre più pressanti e frequenti tanto che il Tribunale di Trani, che ha emesso la misura cautelare in questione, ha ritenuto sussistesse una vera e propria escalation. I due si sono appropriati giornalmente di somme dai 10,00 ai 70,00 euro ma ciò che maggiormente ha preoccupato erano le minacce verso l’83enne.
Quest’ultimo, infatti, si è trovato a dover subire intimidazioni da parte del ragazzo che talvolta utilizzava anche un coltello. Non solo. Il 19enne, al fine di ottenere soldi dall’anziano, ha minacciato di diffondere delle registrazioni audio video che, a dire dell’estortore, certificava degli approcci sessuali verso la sua compagna.
L’Autorità giudiziaria ha quindi ritenuto necessario applicare al 19enne, già ristretto presso il carcere di Trani perché arrestato dai Carabinieri di Corato in flagranza di reato per rapina in danno del titolare di un agenzia di disbrigo pratiche d’ufficio, la misura cautelare in carcere e quella degli arresti domiciliari nei confronti della donna, provvedimenti tra l’altro confermati all’esito degli interrogatori di garanzia.